venerdì 25 dicembre 2009

la vigilia


di mattina ho portato erni al giardinetto qui dietro, in mezzo a mamme e nonne e rispettivi figli e nipoti di tutte le nazionalita'. Non c'era interazione razziale, tutti rigorosamente divisi per colore e forma. ovviamente non i bambini che nel loro autismo giocano e si relazionano con tutti.
erni si era portato le macchinine: tempo 2 minuti arrivano 3 fratellini che lo guardano, lui inizia a preoccuparsi... loro stanno fermi e guardano le macchinine. allora intervengo io e chiedo se vogliono giocare... ovvio si.... allora iniziano a prendere la mcchinine e giocare con erni... che pero' si sente derubato e le raccoglie tutte e mi guarda in lacrime dicendo "andiamo a casa, voglio dormire"... il fratello piu' grande (max 4 anni) capisce la situazione e riprende tutte le macchinine ai fratelli e le rida' a erni. a questo punto dico a erni di metterle via e di andare a giocare con gli altri. libero di una proprieta' privata, finalmente si e' rilassato e ha corso e interagito con gli altri coetanei... tanto che poi non voleva tornare a casa e a suo modo si e' messo a parlare in inglese: dei suoni strani incomprensibili.

Nessun commento: